Programma pedagogico per le medie

NELL'AMBITO DELLE MATERIE OBBLIGATORIE OPZIONALI: LA MIA CITTA’ – LA MIA STORIA

Nell’ambito della selezione delle materie d’obbligo opzionali, gli studenti delle scuole medie superiori hanno la possibilità di gettare uno sguardo più approfondito nel passato della loro città. Negli incontri settimanali vengono presentate le collezioni museali mentre, nelle visite della città, si ammirano i monumenti antichi che offrono lo spunto per valutare in modo critico il presente e riflettere sul futuro di Capodistria. L’aspetto della Capodistria del passato e quello futuro è rappresentato anche visivamente (con plastici, disegni).

LABORATORIO DELLA TESSITURA e MOSTRA IL PASSATO INTESSUTO 

La mostra documenta il processo di creazione del vestiario, iniziando dalle modalità di produzione delle materie prime tessili di origine vegetale ed animale, per proseguire con la lavorazione del filo, la filatura e la tessitura, fino alla produzione del tessuto e al confezionamento degli abiti. Il tutto viene coronato dalla rappresentazione di quella che era in passato la cultura dell'abbigliamento contadino e cittadino nel nostro territorio.
Gli studenti visitano innanzitutto la mostra Il passato intessuto, svolgono l'attività prevista dalle schede di lavoro, viene loro proiettato un documentario sul procedimento di produzione dei filati. Nella seconda fase del programma, ciascuno studente tesse un ornamento/una cintura, su telai opportunamente predisposti, secondo un disegno di sua scelta.

CAPODISTRIA ATTRAVERSO IL TEMPO - DA AEGIDA A SUPERNOVA

Con l'ausilio degli oggetti esposti nelle collezioni museali, agli studenti viene descritta la nascita e la storia di Capodistria, dopodiché iniziano ad esplorare la città, sia autonomamente sia attraverso la visita guidata, con l'ausilio delle schede di lavoro oppure della pianta della città antica.

L'esperienza può essere ampliata con attività grafiche da svolgere nel lapidario museale (materiale araldico ed epigrafico, elementi architettonici in vari stili) oppure con creazioni in argilla/das. Dopo un approfondimento sulla configurazione di Capodistria nel passato e sulla sua configurazione futura, un gruppo disegnerà o realizzerà un plastico di Capodistria antica ed un secondo gruppo presenterà la città futura secondo la propria visione. Quanto realizzato diventerà un ottimo punto di partenza per un confronto critico sulla Capodistria odierna e per una riflessione sul suo sviluppo futuro.

SCOPRIAMO LE PROFESSIONI MUSEALI

Assieme al docente museale, gli studenti visitano i laboratori museali dove viene spiegata l’attività che vi si svolge; effettuano un’escursione attraverso le collezioni e visitano brevemente anche i depositi e il laboratorio di restauro. I contenuti del programma vengono adeguati all’età dei visitatori. E’ possibile abbinare questo agli altri programmi e all’attività di laboratorio.

NOVITÀ: DAI RITROVAMENTI ARCHEOLOGICI ALL'OGGETTO MUSEALE – GIOVANI ARCHEOLOGI NEI SITI ARCHEOLOGICI

Attraverso la collezione archeologica, gli studenti vengono innanzitutto a conoscere il lavoro dell'archeologo, concentrando la loro attenzione sul percorso che i frammenti degli oggetti rinvenuti devono “effettuare”, dallo scavo fino alla loro esposizione nella collezione museale. Segue l'attività di scavo di una tomba romana nell'arenile archeologico, attività con vari livelli di difficoltà, svolta secondo metodologie coerenti ed estesa a tutte le fasi di uno scavo vero e proprio (pulizia, rilievo archeologico, descrizione, misurazione, confronto dei frammenti/analogie...). Viene dato particolare accento all'assimilazione della terminologia archeologica ed al significato della documentazione relativa agli scavi.

LABORATORIO DI RESTAURO

L'impegno per la conservazione degli oggetti con l'ausilio di metodologie di conservazione e restauro è uno dei principali compiti precipui di ciascun museo. A seguito di una spiegazione introduttiva, gli studenti avvertono l'importanza della conservazione e della custodia degli oggetti appartenenti al patrimonio culturale, scoprendo così il ruolo del Museo, la professione del conservatore-restauratore e le tecniche utilizzate.
L'attività continua in uno dei laboratori di restauro: restauro di vasi di argilla frantumati, realizzazione di un calco in gesso di un oggetto con l'ausilio di uno stampo di argilla.

LABORATORIO ARCHEOLOGICO: “CONOSCIAMO L’ATTIVITA’ DELL’ARCHEOLOGO IN UN MUSEO”

Gli studenti familiarizzano innanzitutto con le basi dell’attività archeologica (scavi, datazione, manufatti archeologici), della conservazione iniziale dell’oggetto archeologico (manipolazione degli oggetti durante e dopo lo scavo, con particolare riferimento ai differenti tipi di approccio a materiali diversi), della corretta conservazione ed esposizione nei musei. L’aspetto pratico del laboratorio è costituito dalla manipolazione di oggetti archeologici originali. A ciascuno studente viene affidato un frammento di ceramica che dev’essere descritto, usando le procedure d’inventariazione proprie degli archeologi di un museo (definizione cronologica, tipologia, appartenenza culturale del materiale, rilievo archeologico). La conoscenza acquisita renderà loro possibile riconoscere nei siti e nei musei quanto costituisce il patrimonio archeologico nonché comprendere i procedimenti adottati dagli esperti per la conservazione del patrimonio culturale.

NOVITA’ – Programma in lingua italiana: IO ALLA SCOPERTA DEL MUSEO – JAZ, VODNIK PO ZBIRKI 

Durante l'ora d'italiano, gli studenti si preparano preventivamente alla visita del Museo (previo accordo con l'insegnante, all'attività può essere attribuito un voto). Alla spiegazione introduttiva segue l'attività di gruppo; gli studenti compilano un elenco degli oggetti di maggiore interesse visti negli spazi espositivi, redigendo nelle schede di lavoro una breve descrizione per ciascuno di essi; successivamente si effettua una visita guidata delle collezioni, durante la quale ciascuno studente prepara la presentazione dell'oggetto scelto da lui stesso. Alla fine esprimono a parole o per iscritto il grado di apprezzamento dell’attività. Tutto il programma si svolge in lingua italiana.

 

 

 

Contatto

Indirizzo:
Via Kidrič 19, SI-6000 Capodistria, Slovenia

Orario del Palazzo:
Martedì - Sabato: 9:00 - 12:30 e 13:00 - 17:00

Domenica e festivi: 9:00 - 12:30 e 13:00 - 17:00 


Lunedì, primo gennaio, primo maggio, primo novembre e 25 dicembre chiuso.

Telefono:
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